Se una Malattia terminale può diventare occasione di rinascita o almeno, un punto di partenza verso il successo, ancora non lo sappiamo ma di certo, la storia vera raccontata in Apple Cider Vinegar, ci fa riflettere sul mondo delle apparenze che ci circonda.
È successo per davvero, più o meno dieci anni fa in Australia, agli albori di Instagram e dei Social Media, quando il mondo iniziava a diventare sempre più connesso e sempre meno reale.
Non solo Zuckerberg, Gates, Steve Jobs, nel mondo c’erano tantissimi altri innovatori che avevano già capito come si sarebbe evoluto il mondo.
Tra questi c’era anche Belle Gibson, una giovane dal passato difficile ma determinata a farsi strada nel mondo del successo, una ragazza disposta a tutto pur di ottenere ciò che la vita troppe volte le ha strappato.
Non molto distante da Lei, c’era anche Milla Blake, altra giovane donna tanto determinata quanto sfortunata. Quando le viene diagnosticato un Tumore la cui cura può essere solamente l’amputazione di un braccio, decide di non credere ai medici e di affrontare un percorso alternativo.
Due facce della stessa medaglia, le due protagoniste di Apple Cider Vinegar, tanto diverse in apparenza, quanto simili nella realtà dei fatti.
Con il nostro Magazine DG85.it come ormai ben sapete, raccontiamo ogni giorno la Cultura Contemporanea, lo facciamo alla nostra maniera, all’insegna di un Giornalismo senza Etichette e di un’Informazione Libera ed Indipendente.
Quando rilasciamo una Recensione di una Serie TV come in questo caso, non ci limitiamo ad una valutazione sulla trama o sugli interpreti, quello lo potete leggere tranquillamente ovunque, noi vogliamo lasciare al lettore qualcosa in più.
La nostra è una Riflessione, un Ragionamento ad alta voce, un’Analisi su quanto la Serie TV in questione possa lasciare alla nostra Cultura e di conseguenza alla nostra Società.
Apple Cider Vinegar uno specchio sulla Società d’oggi
In questo senso Apple Cider Vinegar è uno specchio di un mondo che si stava creando all’inizio del decennio scorso e che oggi ci ha totalmente sopraffatto e invaso.
Viviamo nella Società dell’Apparenza, del giudizio e del pregiudizio, siamo una grande community globale nella quale solo in pochi riescono ad emergere.
Siamo servi dei Like, dei Commenti, delle Interazioni. Costantemente in cerca di approvazione ed attenzioni perché senza quel poco di visibilità che da esse possiamo ottenere, ci sentiamo persi e soli, spaesati e forse anche un po’ falliti.
La Storia vera e realmente accaduta di Belle Gibson parte esattamente da qui. Una ragazza cresciuta praticamente senza genitori, con una madre assente e disinteressata, ha dovuto fin da bambina cercare attenzioni altrove.
La Malattia, è per molti un’opportunità di tornare al centro della scena, la compassione può essere un’alternativa più che valida alla visibilità, una strada verso la ribalta e magari anche il successo.
Apple Cider Vinegar ci mostra come, il mondo contemporaneo ci mortifichi talmente tanto, da portarci a fingere l’inverosimile pur di riuscire a ritagliarci il nostro spazio.
Quando la Medicina diventa Businnes
Non è solo apparenza e voglia di successo, questa Serie TV di Netflix ci mostra anche un altro aspetto interessante quanto drammatico della nostra società che forse lo è in forma anche più grave.
Le due storie di Belle e Milla, hanno in comune la paura, il timore di perdere la vita, il dolore e il trauma nell’affrontare una malattia la cui cura pare impossibile o quasi.
In questa insicurezza, è facile che sciacalli d’ogni tipo trovino un’apertura per infilarsi e provare a trarne un vantaggio.
Quando la medicina e le cure diventano occasione di lucro e business, è facile che lo scetticismo aumenti. Chi ha una certa capacità di ragionamento, inizia ad informarsi, a cercare risposte e quando queste arrivano sono per lo più disarmanti.
C’è tutto un mondo di medicina alternativa, vecchio di millenni o del tutto innovativo, un esosfera variegata fatta di persone serie e ciarlatani che propongono cure a volte anche efficaci, per malattie la cui consuetudine prevede terapie invasive e pericolose spesso più del male stesso.
Lo abbiamo visto tutti durante gli anni della Covid, quanto le Case Farmaceutiche hanno fatto miliardi, proponendo un “vaccino” che non immunizzava e non preveniva il contagio di quella che poi si rivelò essere nient’altro che un’influenza ma allo stesso tempo ha causato e sta causando danni ben più gravi come Tumori, Miocarditi, Malori Improvvisi.
Quindi in un clima intriso di così tante fake e bugie legalizzate, è normale che possa farsi strada anche altro perché non tutti credono ciecamente alla propaganda generalista del pensiero unico.
Il problema che emerge da Apple Cider Vinegar, è che quest’altro il più delle volte non è poi così tanto meglio, rispetto alla falsa istituzionale e a rimetterci sono quasi sempre gli stessi malati.
Una Serie TV piena di spunti dunque, da vedere con una certa attenzione, è scorrevole e ben fatta, nonostante i temi delicati affrontati è facile da capire in ogni sua sfumatura.
Ennesima dimostrazione che si può imparare e crescere culturalmente e socialmente anche guardando Netflix.