Il Maestro Achille Zoia

Il Pasticcerie che ha trasformato il Panettone Artigianale, da semplice Dolce delle Feste ad una vera Opera d’Arte.
Il Maestro Achille Zoia

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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

A Concorezzo, cittadina della Provincia di Monza-Brianza, a pochi chilometri dalla prima periferia Milanese, c’è un uomo che ha cambiato la storia del Panettone

Uno dei dolci più amati delle feste di fine anno, dall’Immacolata, anzi da Sant’Ambrogio, fino all’Epifania, passando per Vigilia, Natale, Santo Stefano e Capodanno, sulle tavole degli Italiani e soprattutto sulle tavole dei Lombardi, il Panettone è qualcosa di imprescindibile. 

Sugli scaffali del supermercato, se ne trovano per tutti i gusti e per tutti i prezzi. Grande Aziende, piccole realtà, prodotti industriali o semi-artigianali ma ce n’è uno che con quel mondo non ha nulla a che fare. 

C’è un Panettone che è molto più di un semplice dolce, molto più di un lievitato da forno, molto più di farina, uova, zucchero. 

C’è un Panettone che è una vera e propria Opera d’Arte perché colui che l’ha ideato ed inventato è un Maestro della Pasticceria, uno dei padri della Pasticceria Moderna, un simbolo di Eccellenza Made in Italy. 

Achille Zoia, per tutti il Maestro Achille Zoia anche se la sua umiltà, nonostante il successo e la lunga carriera, lo porta a preferire semplicemente Achille, ha 88 anni ma ancora lo spirito di un ragazzino. 

Alle due del mattino, in laboratorio, insieme al fidato Stefano (suo Genero) c’è sempre anche lui per portare avanti la lavorazione dei suoi leggendari panettoni. 

Ore di lievitazione, attesa e quando il Panettone decide che è pronto, bisogna esserci per l’infornata. Già perchè il Panettone è vivo, è un incredibile mix di mano artigiana, manualità, esperienza, materia prima ma è anche e soprattutto natura, vita che nasce e che si rigenera ogni volta. 

Il Maestro Achille Zoia ormai potrebbe lavorare nel suo laboratorio ad occhi bendati ma nonostante tanti anni, ogni volta per lui è ancora come se fosse la prima perché il suo segreto è che c’è sempre qualcosa da imparare. 

Come tutti i grandi della storia, come tutti gli innovatori e i geni, anche il Maestro Zoia sa benissimo che la curiosità è alla base di ogni successo, senza voglia di scoprire cose nuove, non si cresce e forse anche per questo, da nonno, guarda con occhi dolci e un po’ lucidi la nipote Erika, giovanissima ma già parte integrante della squadra della Pasticceria di Concorezzo

Erika è il futuro dell’Azienda, quell’unione tra la Tradizione e l’Innovazione, tra il passato glorioso ed un futuro che si preannuncia altrettanto ricco di soddisfazioni. 

Achille Zoia è pasticcere da tutta la Vita. La sua storia professionale è intrigante, ricca di aneddoti e avventure che in qualche modo hanno trasformato un ragazzo pieno di passione, in uno dei più grandi Maestri Italiani dell’Arte Pasticcera

L’Amicizia con Iginio Massari, quasi un fratello per Achille Zoia, è un ottimo esempio di come la collaborazione possa ed anzi debba essere sempre alla base di una grande storia di successo. 

Due maestri della Pasticceria che potevano tranquillamente essere rivali ma che invece hanno scelto l’unione per dare vita ad alcuni prodotti straordinari che hanno rivoluzionato il settore. 

Tornando al Panettone, tra tantissime tipologie diverse prodotte, spicca il grande classico, il cavallo di battaglia, il biglietto da visita del Maestro Achille Zoia, sua Maestà il Panettone Paradiso

Nato quasi per caso, una sfida personale di un giovane Achille Zoia che un po’ infastidito dai tanti Panettoni Industriali presenti sulle tavole dei Monzesi, decise di fare il suo Panettone

Nacque così il Panettone di Concorezzo che all’apertura della seconda “Boutique del Dolce” a Cologno Monzese, divenne il Panettone Paradiso perchè quella morbidezza unica nel suo genere un po’ ricorda la Torta omonima. 

Il resto è storia. Oggi Achille Zoia, dopo 88 anni di successi, di innovazione, di prodotti eccezionali, di formazione al servizio dei giovani pasticceri italiani, è ancora il ragazzo umile, generoso e carico di passione degli esordi. 

Ci ha accolto nel suo laboratorio con estrema semplicità, con innata gentilezza, un comportamento che solo i grandi Uomini possono realmente vantare. 

Il Maestro Achille Zoia, non è solo un grande Pasticcere, uno dei migliori e più importanti del nostro paese, Achille Zoia è anche e soprattutto un grande Uomo, di quelli d’altri tempi, di quelli che hanno fatto grande l’Italia, di quelli dai quali non possiamo che prendere esempio.

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